Lo sportivo vive il suo agonismo in quattro stati o dimensioni diverse:
Nella I° dimensione c’è una condizione di totale razionalità dove viviamo il nostro piacere tramite l’immaginazione in cui mettiamo a confronto le nostre capacità con quelle degli altri e ci confrontiamo con l’ambiente sportivo in cui interagiamo. (Razionalità)
Nella II° dimensione iniziamo ad acquisire il senso della misura nell’azione in tutti i suoi aspetti: qui avviene una percezione precisa di ciò che si sta facendo tramite le emozioni e di conseguenza acquisiamo un’azione costante ed entriamo del ritmo dello sport praticato. (razionalità-emozioni).
Nella III° dimensione, associate le due prime dimensioni (Razionalità ed emozioni), subentrano forze ulteriori e si entra in uno stato completamente armonico.
Nella IV° ed ultima dimensione, dopo che siamo diventati padroni delle nostre forze e di ciò che ci circonda, si esce dalla razionalità e si entra in una sorta di stato di grazia ossia uno stato di pienezza totale: ci affidiamo a questa espressione di forza ulteriore che è caratterizzata dal talento. Il talento si esprime appieno ed ha la padronanza assoluta in questa dimensione.